COM'E' FATTO?
L’analizzatore è composto da tre parti distinte:
- Generatore RF: trasforma l'energia elettrica in onde di radiofrequenza e da elettrodi che assicurano la trasmissione delle onde al prodotto;
- Frequenzimetro: misura la frequenza esistente in un circuito elettrico in cui l'unità di misura è l'Hertz;
- Ponte di misura derivato dal principio di misura di Wheatstone: fungono da sensori.
Analizzando in dettaglio lo schema circuitale si possono trovare tutti i componenti che permettono il funzionamento del nostro analizzatore di antenna:
- Resistori: oppone una specifica resistenza elettrica al passaggio della corrente elettrica;
- Condensatori: immagazzina l'energia elettrostatica associata a un campo elettrostatico;
- Potenziometro: permette di variare la resistenza durante il funzionamento in un circuito;
- Alimentatori: converte la corrente alternata in corrente continua, ovvero è un apparato elettrico che serve a raddrizzare in uscita la tensione elettrica in ingresso;
- Diodi: permette il flusso di corrente elettrica in un verso e di bloccarla quasi totalmente nell'altro;
- LED: sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea quando attraversati da una corrente elettrica;
- Trasformatore: trasferisce energia elettrica da un circuito (detto primario) in un altro circuito (detto secondario) modificando la tensione e la corrente;
- Galvanometro: traduce una corrente elettrica in un momento magnetico.
- Presa (o femmina): si collega alla spina;
- Porta pile;
- Frequenzimetro.
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