IN PRINCIPIO FU.. L'ANALISI DELLE IMPEDENZE
L'analizzatore di antenna ha come primo obbiettivo quello di permettere di effettuare analisi sulla bontà di un segnale, sulla base della misura dell'impedenza d'ingresso di un'antenna: ma chi fu il primo a misurare un'impedenza?
La persona che stiamo cercando è Georg Simon Ohm: grazie a lui tanti altri uomini di scienza hanno potuto fare progressi nell'elettronica ed arrivare all'invenzione di circuiti come il ponte di Wheatstone, inventato da Samuel Hunter Christie nel 1833, che è alla base del funzionamento del nostro strumento, ma anche degli analizzatori di spettro e di reti.
L'analizzatore di antenna è comunque frutto di un continuo perfezionamento di questi circuiti ''elementari''; il suo vero sviluppo è iniziato nel XXI secolo, quando sempre più persone hanno iniziato a disporre di antenne e a necessitarne quotidianamente a causa della sempre maggiore diffusione, ad esempio, dei televisori. Inoltre, risale sempre al XXI secolo l'invenzione di display digitali che permettono di visualizzare meglio il risultato dell'analisi del segnale.
Per approfondire l'argomento può essere di aiuto leggere il documento da cui è tratto questo post: A History of impedance measurements .
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