#25: FUORI CAMPO


Io e mio fratello

A MIO FRATELLO

Ragazzo mio-Luigi Tenco

(...)Vogliono far di te
un uomo piccolo, una barca senza vela
ma tu non credere, no, perché appena s'alza il mare
gli uomini senza idee, per primi vanno a fondo
gli uomini senza idee, per primi vanno a fondo.

Ragazzo mio, un giorno i tuoi amici ti diranno
che basterà trovare un grande amore
e poi voltar le spalle a tutto il mondo,                                         non metterti a sognare
lontane isole che non esistono
non devi credere, ma se vuoi amar l'amore
tu non gli chiedere quello che non può dare
tu non gli chiedere quello che non può dare.

Ragazzo mio, un giorno sentirai dir dalla gente
che al mondo stanno bene solo quelli
che passano la vita a non far niente,(...) non essere anche tu
un acchiappanuvole che sogna di arrivare
non invidiare chi
vive lottando invano col mondo di domani
un acchiappanuvole che sogna di arrivare
non invidiare chi
vive lottando invano col mondo di domani.

PASSATO
"Mirabella Eclano"
La cornice della nostra infanzia


PRESENTE
 "Torino-Pisa
L'oggetto del nostro presente:
un computer contro la lontananza







FUTURO
"Un posto nel mondo"
Non sappiamo dove saremo tra qualche anno.
Siamo andati via dall'Irpinia, una terra che divide i suoi cittadini per poi riunirli con la forza della tradizione.
Ogni sabato che precede la terza domenica di settembre, di ogni anno della nostra vita futura, noi torneremo nella nostra Mirabella per tirare ancora una volta il Carro, che porta sulla sua cima la Madonna Addolorata.


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